Sono sempre contenta quando vado a teatro, so già che ne uscirò più ricca a livello emotivo e ripenserò a dettagli che mi han colpito (spesso mi perdo nella scenografia, adoro i meccanismi usati da Luca Ronconi) perché succede sempre e soprattutto sbircerò i commenti degli altri all’uscita. Questa volta tutto questo è successo al… Continua a leggere Gabriele Lavia, Sogno di un uomo ridicolo